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sabato 26 febbraio 2011

SEVESO, LA PROVINCIA DECLINA OGNI RESPONSIBILITA' AL COMMISSARIO PER IL SEVESO

Il comunicato stampa del consigliere provinciale Enrico Borg (Pd) dopo la sua interrogazione sul Seveso.


“Il centrodestra a Palazzo Isimbardi non vuole assumersi la responsabilità politica di prendere una decisione sulla vicende delle continue esondazioni del fiume Seveso e sulla messa in sicurezza del territorio. Se ne lava le mani e lascia ogni decisione in capo al Commissario”. Questa la denuncia fatta da Enrico Borg, consigliere provinciale del Pd, dopo che ieri in Aula la maggioranza ha bocciato un ordine del giorno che chiedeva alla al presidente Podestà di affrontare il problema delle esondazioni del fiume Seveso.
“L’anno scorso è stato il più difficile –aggiunge Borg -. I cittadini sono ormai esasperati dalle frequenti e imponenti esondazioni del Seveso che crea enormi disagi in tutta la città e paralizza completamente il nord Milano. Nella nostro ordine del giorno chiedevamo che la Provincia, insieme a Regione e Comune, predisponesse un Piano per gli interventi con una chiara divisione dei compiti e una tempistica per risolvere definitivamente questa emergenza”.
“Ma il centrodestra – continua Borg - si è nascosto dietro il paravento dell’accordo di programma appena siglato con Ministero e Regione Lombardia e ha lasciato tutto in capo al nuovo commissario straordinario per il Seveso, l’ex presidente di Arpa Lombardia Carlo Maria Marino. E sarà lui a definire il crono programma delle opere che prevede, tra l’altro, la realizzazione della vasca di laminazione a Senago”.
“Noi pensavamo – conclude Borg - che, data la situazione, fosse necessaria anche una presa di posizione da parte della politica. Ma in Provincia di Milano preferiscono tirarsi indietro”.

Milano, 25 febbraio 2011

mercoledì 23 febbraio 2011

LA PETIZIONE DEL COMITATO

PETIZIONE

Le esondazioni del Torrente Seveso che hanno interessato le zone e i quartieri dell’area a Nord della città, Niguarda, Fulvio Testi, Zara e Isola, verificatesi nello scorso mese di Settembre, dopo il ripetersi di altri episodi alluvionali (10 nel solo 2010) evidenziano ancora una volta la possibilità che le medesime possono ripetersi, questo non solo per eventi piovosi eccezionali, ma anche a causa della mancata attenzione nel costruire edifici e strade costringendo il fiume in poco spazio rispetto alle necessità dello stesso e sottoponendolo a diretti e non meglio controllati sversamenti.

Considerevoli sono i danni arrecati negli anni alle strutture pubbliche e private, ed elevati sono stati i disagi e gli inconvenienti che le popolazioni e le attività economiche sono state costrette a subire.


I CITTADINI CHIEDONO:

ALLA REGIONE LOMBARDIA, ALLA PROVINCIA DI MILANO, AL COMUNE DI MILANO E AL CONSIGLIO DI ZONA 9:


  1. La definizione di interventi strutturali urgenti, utili a contenere il livello delle piene che evitino il ripetersi delle esondazioni.

  2. La realizzazione di un sistema efficace di monitoraggio e preannuncio delle piene con la conseguente definizione di un protocollo di interventi che coinvolgano la Protezione Civile per limitare danni e disagi.

  3. La predisposizione di un Piano di interventi da attuarsi sia nella fase preventiva che durante e subito dopo l’emergenza e che veda la formazione di un comitato di coordinamento diretto dal consiglio di zona 9 e con sede operativa presso la struttura della piscina Scarioni.

  4. Venga predisposto un Piano per la costante manutenzione degli impianti di deflusso comprendente il tratto tombinato che attraversa la città capoluogo e se necessario aumentare la portata dei suddetti tratti tombinati a tutela della salute e della sicurezza.

  5. Siano trovate forme risarcitorie per coloro che hanno subito danni.


giovedì 17 febbraio 2011

RIUNIONE COMITATO

Ciao a tutti! Volevamo informarvi che

Sabato 19/2 alle 15.30
RIUNIONE COMITATO STOP ESONDA SEVESO
in Via Moncalieri 5

Vi aspettiamo numerosi!