1. l'esondazione del 2010 fu causata, come molti sanno ma non dicono, da un automezzo di lavoro che cadde dentro uno scavo della metropolitana rompendo una tubatura principale dell'acqua e causando ciò che sappiamo.
2. l'ultima esondazione, di pochi giorni fa, pare essere stata causata da due fattori: - errore umano perchè le paratie di controllo dello scolmatore sono state aperte in ritardo in quanto pare ci fosse un guasto non ben identificato - la pioggia è caduta in abbondanza nella tratta vicino a niguarda per cui, anche se lo scolmatore avesse funzionato correttamente azzerando addirittura il Seveso all'altezza di Paderno, ciò non sarebbe servito ad evitare l'esondazione, in quanto sarebbero stati sufficienti gli scrichi dei comuni vicini a riempire l'intero alveo.
Forse allora le vasche, soprattutto quelle poste a dieci chilometri di distanza da Niguarda, non servono proprio a nulla! Meglio investire quei soldi in opere che mantengono pulito tutto il corso del fiume e depurano, in primo luogo, le acque luride del Seveso. Meglio operare su piccoli impianti, assimilabili alle golene naturali autopulenti lungo l'asse del fiume, che su opere complesse e di difficile mantenimento e coordinamento.
Il filmato è molto bello ed espone gli effetti di una concatenazione di fenomeni che non coinvolgono solo il TORRENTE Seveso. Uno di questi, NON MENZIONATO nel cortometraggio, è quello relativo all'INNALZAMENTO della FALDA acquifera che proprio a Milano si manifesta in modo evidente, provocando spesso allagamenti e infiltrazioni di umidità nelle cantine e nei garage dei residenti, come peraltro evidenziato dalla signora nel video. Negli anni passati nessuno ricorda ad esempio che nella zona a nord di Milano - Parco del Grugno Torto -, furono addirittura create delle vasche volano per aiutare la falda a riempirsi, perchè veniva metodicamente svuotata dall'uso che ne facevano le acciaierie di Sesto. Quelle vasche non furono mai usate perchè le acciaierie furono tutte chiuse e la falda si riempi da sè. E si riempirono al punto che a Milano basta fare un buco di un metro nel terreno che l'acqua esce da sola. I milioni sono stati usati ma le vasche no. La fine di quell'industria e l'avidità ad edificare Milano, hanno portato a queste conseguenze. Questo manifesta quanto l'insensatezza dell'uomo porta spesso a conseguenze imprevedibili e l'idea che va di moda di creare vasche di laminazione da milioni di metri cubi per sanare le esondazioni del Seveso, rientra in queste follie. Informatevi meglio sul folle progetto di creare le vasche di laminazione a Senago e sugli attori che giudano il teatrino. Troverete da soli le risposte a tante domande e capirete che togliere l'acqua del Seveso dalle strade di Niguarda è pura UTOPIA.
Per chi volesse approfondire la tematica iniziale basta cercare in rete "falda acquifera a Milano".
Precisazioni:
RispondiElimina1. l'esondazione del 2010 fu causata, come molti sanno ma non dicono, da un automezzo di lavoro che cadde dentro uno scavo della metropolitana rompendo una tubatura principale dell'acqua e causando ciò che sappiamo.
2. l'ultima esondazione, di pochi giorni fa, pare essere stata causata da due fattori:
- errore umano perchè le paratie di controllo dello scolmatore sono state aperte in ritardo in quanto pare ci fosse un guasto non ben identificato
- la pioggia è caduta in abbondanza nella tratta vicino a niguarda per cui, anche se lo scolmatore avesse funzionato correttamente azzerando addirittura il Seveso all'altezza di Paderno, ciò non sarebbe servito ad evitare l'esondazione, in quanto sarebbero stati sufficienti gli scrichi dei comuni vicini a riempire l'intero alveo.
Forse allora le vasche, soprattutto quelle poste a dieci chilometri di distanza da Niguarda, non servono proprio a nulla! Meglio investire quei soldi in opere che mantengono pulito tutto il corso del fiume e depurano, in primo luogo, le acque luride del Seveso. Meglio operare su piccoli impianti, assimilabili alle golene naturali autopulenti lungo l'asse del fiume, che su opere complesse e di difficile mantenimento e coordinamento.
Stefano Palazzolo
Comitato Senago Sostenibile
Il filmato è molto bello ed espone gli effetti di una concatenazione di fenomeni che non coinvolgono solo il TORRENTE Seveso.
RispondiEliminaUno di questi, NON MENZIONATO nel cortometraggio, è quello relativo all'INNALZAMENTO della FALDA acquifera che proprio a Milano si manifesta in modo evidente, provocando spesso allagamenti e infiltrazioni di umidità nelle cantine e nei garage dei residenti, come peraltro evidenziato dalla signora nel video.
Negli anni passati nessuno ricorda ad esempio che nella zona a nord di Milano - Parco del Grugno Torto -, furono addirittura create delle vasche volano per aiutare la falda a riempirsi, perchè veniva metodicamente svuotata dall'uso che ne facevano le acciaierie di Sesto.
Quelle vasche non furono mai usate perchè le acciaierie furono tutte chiuse e la falda si riempi da sè. E si riempirono al punto che a Milano basta fare un buco di un metro nel terreno che l'acqua esce da sola.
I milioni sono stati usati ma le vasche no. La fine di quell'industria e l'avidità ad edificare Milano, hanno portato a queste conseguenze.
Questo manifesta quanto l'insensatezza dell'uomo porta spesso a conseguenze imprevedibili e l'idea che va di moda di creare vasche di laminazione da milioni di metri cubi per sanare le esondazioni del Seveso, rientra in queste follie.
Informatevi meglio sul folle progetto di creare le vasche di laminazione a Senago e sugli attori che giudano il teatrino. Troverete da soli le risposte a tante domande e capirete che togliere l'acqua del Seveso dalle strade di Niguarda è pura UTOPIA.
Per chi volesse approfondire la tematica iniziale basta cercare in rete "falda acquifera a Milano".
Stefano Palazzolo
Comitato Senago Sostenibile